Avviso Pubblico n. 1/2019 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale “Avviso pubblico per la presentazione di progetti finalizzati all’attuazione dei Patti per l’Inclusione Sociale (PaIS) da finanziare a valere sul Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-2020, Programma Operativo Nazionale Inclusione.
Convenzione n. AV1-044-MAR_13
Importo progetto finanziato: € 177.563,00
Durata: fino al 31 Dicembre 2022
Il Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione” è riferito a progetti di contrasto alla povertà rivolti alle famiglie in condizioni economiche disagiate. In particolare l’Avviso 1/2019 si pone in linea di continuità con l’Avviso n. 3/2016 ed è finalizzato all’attuazione dei Patti per l’Inclusione Sociale (PaIS), al finanziamento di interventi e servizi in favore dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza e delle altre persone in povertà, come individuate in coerenza con gli indirizzi nazionali.
A. RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI
A.1 Potenziamento dei servizi di segretariato sociale, dei servizi di presa in carico e degli interventi sociali rivolti ai nuclei beneficiari
B. INTERVENTI SOCIO-EDUCATIVI E DI ATTIVAZIONE LAVORATIVA
B.1 Servizi Socio-educativi
B.4 Formazione per il lavoro per i destinatari
A.1.c – Interventi sociali: potenziamento del personale amministrativo a supporto delle azioni finanziate, dei servizi di segretariato sociale e presa in carico e delle attività di rete poste in essere con i vari stakeholder locali;
B.1 Servizi socioeducativi: implementazione dei servizi di sostegno educativo scolastico ed extra scolastico, con particolare riguardo all’assistenza educativa domiciliare/territoriale rivolta ai minori e al sostegno delle funzioni genitoriali, nella forma dei voucher servizi;
B.4 Formazione per il lavoro e per i destinatari: potenziamento dell’offerta dei servizi già attivi con l’opportunità di garantire la formazione per il lavoro e per i destinatari nella forma di voucher formativi, al fine di favorire l’inclusione socio-lavorativa sia dei soggetti già beneficiari di Rdc che di soggetti presi in carico dai servizi sociali in condizioni di fragilità economica.